sabato 20 febbraio 2010

Robin Hood



Ridley Scott scioglie gli ultimi dubbi e torna a dirigere Russell Crowe questa volta tra le foreste inglesi
Alla fine Russell Crowe ce l'ha fatta. All'inizio delle riprese lo accusavano di essere troppo vecchio per il classico ruolo eroico di Robin Hood, oppure di essere troppo basso. Lui imperterrito si lascia crescere i capelli e quindi in Body of Lies e State of Play nasconde i capelli sotto una parrucca, ma proprio prima dell'inizio delle riprese decide di tornare al taglio corto. Inoltre anche Ridley Scott non era al top della sua sicurezza professionale, tant'è che ha iniziato a girare alcune scene del film senza aver terminato la sceneggiatura. Dopo i primi ciak sono stati chiamati a riscrivere parte dello script Paul Webb, collaboratore di Spielberg in Lincoln e Tom Stoppard, premio Oscar per Shakespeare in Love.
Le fasi di pre-produzione e delle riprese vengono quindi a sovrapporsi, mentre anche il cast arriva alla sua formazione definitiva dopo la rinuncia di Siena Miller sostituita da Cate Blanchett nel ruolo di Lady Marian. Poi tra una schiera di nomi noti e meno noti, spuntano due monumenti come William Hurt e Max von Sydow.
L'ultima versione di uno dei miti più riproposti al cinema prevedeva inizialmente l'impiego di Crowe nel doppio ruolo di Robin Hood e dello sceriffo di Nottingham. Questo perché Scott aveva in mente di porre al centro dell'attenzione la figura dello sceriffo e dargli quella ribalta che spesso si è visto negare dalla preponderante figura del conte di Locksley. Il titolo di lavorazione era infatti Nottingham e Scott desiderava andare a scandagliare la personalità spesso in ombra e ridotta alla semplificazione di un personaggio piatto.
Crowe si è detto estremamente interessato a interpretare questo eroe della letteratura inglese e ha letto più di venti diverse interpretazioni letterarie di Robin Hood, spinto soprattutto dal classico motivo di fascino che incarna l'arciere inglese: togliere ai ricchi per dare ai poveri. Non male per un gladiatore che ha guidato la rivolta degli schiavi nellAntica Roma!
Di Alessandro Berti.

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